Si stima che la flora nel Salento annoveri circa 1.500 specie. Una delle peculiarità della flora salentina è quella di comprendere numerose specie con areale mediterraneo-orientale, assenti nel resto della penisola. Sono presenti comunque anche numerose specie ad areale mediterraneo-occidentale.
Oltre gli ulivi secolari che caratterizzano il territorio, la vegetazione è costituita anche dal fico d'India, che cresce spontaneamente sia all'interno sia lungo la costa, e dal mandorlo, che inizia a fiorire già a metà gennaio.
In primavera, la terra sotto gli ulivi, il ciglio dei sentieri e delle strade, nonché gli interstizi dei muretti a secco, si ricoprono di fiori in un'esplosione cromatica che va dal giallo intenso dei crochi al rosso dei papaveri.Durante l'estate, il colore sanguigno della terra diventa protagonista con il verde della macchia mediterranea. Le bacche policrome annunciano poi l'autunno ed il successivo mite inverno.
Notevole è anche la presenza di molte specie di orchidee spontanee, che crescono nelle aree paludose, nei pascoli o tra la macchia mediterranea.La Fauna
Per quanto concerne la fauna del Salento vi si possono annoverare numerose specie di uccelli quali la gru, l'airone grigio, il germano reale, il tarabuso, la ghiandaia marina, il fistione turco rufina, il gheppio.
Inoltre troviamo numerose specie di rettili, come lucertole e gechi, di mammiferi, quali ricci, volpi e faine, e di artropodi, quali scorpioni, tarante e lepidotteri come ad esempio Amata phegea.
Nel 2010 è stata ufficialmente riconosciuta a livello nazionale una nuova razza di canarino comune, il Canarino salentino ottenuto dall'incrocio casuale di un maschio di ciuffato tedesco e una femmina di bossù belga.



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