Translate

Le grotte

Grotte Poesia Piccola e Poesia Grande- Melendugno (Le)

Un unico sistema carsico unisce le due cavità della Poesia Piccola e della Poesia Grande in un complesso parzialmente sommerso, articolato in tre sale a pianta ellittica e in varie gallerie. La grotte si sviluppano circolarmente e presentano accessi da mare, alla base della falesia e da terra, in corrispondenza del crollo delle volte degli ambienti principali.




La grotta della Poesia Grande comunica attraverso un breve sifone con una caverna caratterizzata da una spiaggetta sabbiosa: da qui, attraverso un altro breve passaggio sifonante, è possibile accedere alla grotta della Poesia Piccola. Quest'ultima, in particolare, riveste un’eccezionale importanza per le numerosissime iscrizioni votive, segni e simboli, databili fra il II millennio a. C. e l’età romana repubblicana.

Le grotte prendono il nome dalla parola greca medievale posià con la quale si indicava in passato il luogo ove era possibile bere acqua dolce grazie alla presenza di una fonte.













Grotta Zinzulusa- Castro (Le)


Poco a sud della cittadina di Castro, uno scenografico ingresso su di una parete a picco sul mare introduce alla Grotta Zinzulusa, uno dei maggiori fenomeni carsici del salento.

Le numerose concrezioni, stalattiti e stalagmiti presenti al suo interno, sono all'origine del nome. Secondo la fantasia popolare sono simili a stracci di un abito logoro, nell'idioma salentino appunto gli "zinzuli".


Superato l'ingresso, si accede ad una galleria carsica che penetra l'entroterra per un centinaio di metri riducendo progressivamente la propria sezione fino a raggiungere il Duomo, il salone terminale del tratto emerso, quello turistico.
Da questo punto in poi infatti un abbassamento di quota conduce alla parte sommersa della grotta, il Cocito. Al suo interno sono stati rinvenuti fossili viventi unici al mondo (spugne ipogee Higghinsia ciccaresi) nonché grosse stalagmiti sul pavimento, indice di un lungo periodo di emersione di tali ambienti.
A testimonianza delle continuative fasi di occupazione del sito sono i numerosi ritrovamenti archeologici riferibili ad insediamenti umani databili dal Paleolitico Medio all'età romana.









Grotta Grande del Ciolo- Gagliano del Capo (Le)


Grotta Grande del Ciolo è  ubicata a poche centinaia di metri dalla famosa baia omonima, una piccola caletta di ciottoli tra le sponde della gravina che degrada verso il mare. Inserita all'interno di un tratto di costa caratterizzato da profondi rimodellamenti pleistocenici, la grotta è caratterizzata da un grandioso accesso al livello del mare e da grandi ambienti di crollo.

L’imponente ingresso, alto piú di 30 metri, dà accesso ad una sala percorribile via mare che conduce ad un altro ambiente occupato da massi di crollo: risalendo questo ambiente si raggiungono nell'ordine un piccolo lago generato da una  falda di acqua dolce e ulteriori ambienti superiori asciutti, dove ha termine la cavità.
Notevole l'interesse paleontologico della grotta per il ritrovamento di un deposito pleistocenico medio e superiore.






Nessun commento:

Posta un commento